La nuova indagine di Egidio Luponi
In centro a Milano, di notte, un senzatetto viene ucciso con una lama lunga e affilata, mentre dorme nella strada più stretta della città, via Bagnera. L’omicidio è il primo di una catena di sangue che colpisce la metropoli mentre si avvicina il Natale.
Le vittime, donne e uomini di età diverse, non hanno alcuna relazione tra loro e nulla in comune. Sulla città aleggia l’ombra di un serial killer oppure ogni crimine è stato commesso da una mano diversa? A cercare di fare luce sui delitti, l’ispettore Corrado Spezia, già migliore collaboratore del commissario Egidio Luponi nel difficile caso di una sequenza di persone scomparse, due anni prima, sempre a Milano.
Luponi, ormai in pensione, ha l’abitudine di pranzare con Spezia ogni martedì in una trattoria della zona di Brera e quando l’ispettore gli parla degli omicidi decide di mettere in campo il suo fiuto, il suo famoso intuito, nelle indagini. Mentre i due poliziotti inseguono indizi e tracce – da alcune strane armi usate per i delitti ai possibili moventi – emerge una storia che ha inizio nei lontani anni Sessanta.
C’è una relazione tra questa vicenda e gli omicidi? E che cosa c’entra una fantomatica partita a dadi che accompagna la narrazione?
Sullo sfondo del vorticoso incedere degli eventi si staglia la città di Milano, dai luoghi più noti agli angoli nascosti, nella quale le vittime si muovono lungo i fili di una misteriosa ragnatela, nell’inconsapevole attesa del letale morso del ragno.